LA STAGIONE DELL’INDIPENDENZA DELLO SPIRITO di Laura Adriani
Era una calda e serena estate quando la tenera esperienza di una famiglia di libellule coinvolse un po’ tutto ciò che la circondava.Comparivano dei personaggi brillanti, con le loro speciali vicende, che ben figuravano sotto i riflessi del forte sole,
LA RAGAZZA CHE DORMIVA CON LA CAPRA di Guido Fariello
Era lo stesso anno, quando capitò che la mamma di Salvatore si ammalasse di una fastidiosa malattia causata dal freddo, con febbre e stato di debilitazione. Il medico condotto venne varie volte a casa; raccomandò di stare a letto; di non
LA CARTOMANTE di Claudio Balboni
‹‹Ahh, sei il nipote della Vanna, vieni, mettiti a sedere!›› dice la vecchia cartomante abbozzando un sorriso forzato. ‹‹Si, mi ha mandato lei; ha voluto a tutti i costi che venissi qui. Dice che lei è così brava!›› dichiara il ragazzo
RUSELLA ‘A PUTTANA di Luciana Esposito
La storia di Rusella non è dissimile da innumerevoli atti di violenza perpetrati sulle donne, considerate bottino di guerra. Rusella viveva una misera vita e sognava un radioso futuro. Non c'era posto per i sogni nel 1943; è tempo di guerra e
IL SEME TRA LE STELLE (SETTEMBRE 2299) di Guido Fariello
Era iniziato tutto alla fine della prima decade del ventunesimo secolo. Nel deserto della California, Stati Uniti, a una latitudine di 38° 00’ 59’’ Nord e una longitudine di 119° 00’ 33’’ Ovest, si trova il “Mono Lake”, un lago
COME FU CHE SARO DIVENTÒ PESCATORE di Andrea Carloni
“Così dunque morimmo noi tutti… e ancora i nostri corpi giacciono insepolti… e i nostri ancora non sanno, nelle case d’ognuno… loro che, lavato il sangue nero dalle ferite accanto a noi leverebbero il pianto, ché tale è il diritto dei morti.” (Odissea, libro XXIV,
OTTOPALINDROMO di Eleonora Cabiddu
I pontili sul mare si dice che siano otto: di questi almeno si è sicuri. Esternamente e da lontano sono solo un insieme di ferro rosicchiato dalla salsedine; sono scheletri di ruggine e pendono lì, con le gambe a mollo
UNA NOTTE D’INIZIO ESTATE A VENEZIA di Guido Fariello
Lentamente riapro gli occhi.Non capisco dove mi trovo.Mi passo una mano fra i capelli.Guardo l’ora: sono le nove passate.Ho un gran mal di testa.Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio.La bocca è impastata.Devo andare in bagno.È tutto molto confuso.Ma dove sono?Mi
CRONOMOTO di Alessandro Grignaffini
Guardò la sveglia sul comodino. Indicava le 5,45. «Speriamo che sia la stessa ora che fanno anche gli altri orologi» pensò. Era una giornata importante e le certezze erano così poche in quei tempi. Si alzò e la prima cosa che fece fu
LA CANTINA di Antonio Venezia
Ho sempre avuto timore di quella cantina, non so bene perché. Da piccolo, ricordo che mio padre ci portava alcuni scatoloni pieni di cianfrusaglie che non voleva mai buttare via. Eppure, nonostante adesso abbia la ragguardevole età di trentadue anni, ho