GINA GINA BIRICHINA di Maria Cristina Grasso
“Gina, Gina Birichina” è un racconto per bambini che si presenta sotto forma di libro illustrato con disegni ad acquerello a colori. La storia si svolge in due mondi paralleli con alcuni riferimenti che rimandano alla realtà. Attraverso la lettura
IL GIOCO DEI MOSTRI di Federico Berlioz
L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo, un cavo al di sopra di un abisso. Friedrich Wilhelm Nietzsche Prologo Un’eternità prima… Cercai di controllare il respiro. Quel giorno stavo cercando di rubare un furgoncino parcheggiato vicino casa della mia ragazza. Ero
CAMILLA E I GATTI di Vanessa Maggi
Camilla, accoccolata a piedi nudi sul ballatoio, contemplava il tripudio di rose e gelsomini, tuffata nei pensieri svagati, sorbendo un tè, e reggendo un biscotto allo zenzero, tra le dita. Lo sfoggio di margherite zafferano attutiva la nostalgia delle fitte foreste
IL MESSAGGERO RNA di Alessandro Grignaffini
C’era una volta un re… Sì, proprio un re! Un re che regnava sul suo regno. Un giorno gli venne comunicato che all’interno del suo reame c’era una famiglia particolarmente felice e che questa felicità si stava spandendo, a macchia d’olio, alle
I FIORI NERI di Anna Di Narda
Dedicato a tutte quelle anime candide che non hanno fatto ritorno. Eravamo partiti a metà marzo, verso la Baviera del nord. Un luogo lontano, difficile da raggiungere e avevamo viaggiato su carretti trainati da possenti cavalli. Il tragitto fu lungo, ma
TABELLA DI MARCIA di Vincenzo Dragonetti
Domani mattina alle 8:00 l’ex tranviere Giovanni Labadini entrerà in ospedale per riparare il cuore che da un po’ di tempo ha iniziato a perdere colpi. Sua figlia Claudia è voluta venire a tutti i costi a dormire da lui per
GATTI, AMORE E METAFISICA di Paola Botto
L’ultimo cliente non mi lasciava più, l’orario di chiusura era passato da un pezzo e io non avevo pensiero che per Cenere, e soprattutto per la mia povera casa. Chissà come me la stava riducendo quella gattina scatenata che non
STORIE…di Gabriella Milella
Era un tardo pomeriggio in cui la noia e la stanchezza si contendevano il tempo rimanente della giornata. Non aveva lavorato molto, ma si sentiva stanca, sebbene si trattasse soprattutto di pigrizia mentale. Era lì in piedi indecisa sul da farsi:
UN GIORNO COME TANTI di Francesca Facoetti
Mi reco alla messa domenicale. La chiesa è gremita di gente come ogni festività. Nella mia parrocchia siamo millecinquecento persone di stili e caratteri diversi e, per questo, abbiamo ben quattro preti che si alternano nel celebrare la messa. Sorrido quando vedo chi
ACCADIMENTI di Carlo Pezzetti
Il corpo veniva incenerito istantaneamente appena il cliente chiedeva di rescindere il contratto vita. La potentissima fiamma soffiava fulminea, impietosa. Iniziava con un fievole vento che accarezzava le guance estorcendoti un sorriso. Piacevole brezza estiva. Avevano perfino inoculato nell’ aria un soave