CARO G, TI VOGLIO BENE di Lucrezia Pedersoli

genere: ROMANCE

Nota della redazione di ISEAF BOOKS

Lucrezia è una ragazza di 25 anni che lavora nel campo della moda.

Non ha scritto un racconto bensì una lettera al suo ragazzo.

Abbiamo ritenuto che, per percepire la purezza e la drammaticità dei sentimenti espressi, fosse utile pubblicare anche la presentazione del suo scritto che ci ha inviato.

PRESENTAZIONE DELLA LETTERA A G

Questa lettera romantica si ispira alla mia vita.

Nella primavera 2022 ho conosciuto G, un ragazzo, un bravo ragazzo!

E, come accade spesso nei film, nelle serie di Netflix, nei romanzi, … è stato un colpo di fulmine! Ci siamo piaciuti al volo, e abbiamo iniziato a frequentarci…

Tutto procedeva bene.

Poi arrivò settembre e la sua malattia improvvisa al cervello.

La convivenza, … beh era in agenda ma non ci fu e purtroppo mai ci sarà! 

G ha 38 anni oggi, è un ex calciatore, è personal trainer e lavorava nelle risorse umane, anche se sono di parte…

Ha molte qualità ed è un ragazzo davvero brillante.

G, esattamente il giorno del mio compleanno, sì un destino crudele, era sotto i ferri in sala operatoria, ma non si aveva la certezza matematica sulla diagnosi…

Si pensava al tumore maligno o ni o no …

Eravamo in balia del tempo.

Non ho festeggiato il mio compleanno. Non riuscivo

Ho indossato 12h i suoi calzini perché volevo averlo nel cuore. 

Il primo esito mi illuse, credevo di poterci andare a Parigi.

Invece il non cancro divenne una malattia neurodegenerativa al cervello. 

Oggi, cammina male e fa ogni giorno riabilitazione e non muove bene il braccio destro. 

Da settembre a novembre sono crollata, anche dopo, ma specialmente i primi mesi.

Lui non ha più voluto vedermi perché non voleva farmi soffrire.

Ho aspettato. Ci siamo sentiti.

Lo avevo convinto ma ha ammesso che il non vedermi più come prima, il farsi vedere fragile, ammalato, etc. lo fa soffrire…

Non ho più bevuto neanche un bicchiere di acqua con un ragazzo.

Sì, ho conosciuto persone nuove ma nessun appuntamento. 

G potrebbe fondamentalmente vivere e peggiorare lentamente o velocemente. Dipende dalla malattia. Da come si muove. La terapia serve per monitorare il tutto 

Voleva essere papà. Me lo ha detto! 

La vita può essere stronza ma non è colpa della vita…

È la vita che funziona anche così 

Non sono un autore, non è un racconto

È una lettera a G, al mio cuore che non può esserlo…per colpa del destino cattivo

 

LETTERA A G

Caro G, 

Come stai? È tanto tempo che non ci vediamo. 

Io e te sappiamo il perché.  

Si chiama malattia. La tua. 

Sei forte. Tanto. 

Vorrei poter tornare indietro nel tempo. 

Vorrei fermare il tempo nei nostri momenti belli.

Non posso. Tu non puoi guarire. 

Tu ed io non possiamo convivere.  

Tu ed io avevamo dei progetti ma non possono realizzarsi.

Tu non mi vuoi vedere. Non più da settembre. 

Da quel mese maledetto. 

Tu sai che sarebbe difficile per te e per me. 

«A chi farebbe bene?» lo hai detto tu! 

G ti voglio bene. La vita è stata cattiva 

G ti voglio tanto bene. 

Non esci dal mio cuore G e neanche io dal tuo.

Ora, G chiudi gli occhi e coccolami un po’. 

Io chiudo gli occhi e lo faccio.

Tua Lu. 

CARO G, TI VOGLIO BENE di Lucrezia Pedersoli

genere: ROMANCE

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