FINALMENTE – TEMPI IMPOSSIBILI di Francesco Angellotti (prima parte)

Con questo caldo, si sente un senso di spossatezza che abbatte l’animo e priva di concentrazione; prima di andare a lavorare sembra deleterio, ma anche prendendo un bicchier d’acqua, mi disseto, ma non mi risollevo; meglio … per favore, un caffè freddo: grazie

Adesso è meglio, un po’ di coraggio, andiamo. Prego signora, passi pure, non c’è fretta per nessuno. Io all’ultimo piano, al terzo; Lei si ferma al secondo? Buona giornata e Buon lavoro, grazie, arrivederla

Mamma mia quante pratiche oggi! Certo, non è come una volta, almeno secondo le voci che girano, però son sempre tante, 3 situazioni da studiare e da risolvere, ci metterò tutta la mattina

Uffa, assolvere 3 problemi esposti in documenti, è lungo e stancante, ma sono 3, non 30 o 300; quindi una mattina basterà, pur con grand’impegno. Te che ti lamenti sempre, prima … ora c’è altra armonia

Ma il collega nella scrivania vicina non si sente turbato dall’esser stato coinvolto nella discussione, ed ha piacere nell’approfondire l’argomento … che non è mai statico

Certo non era questo quel che mancava, una volta ogni cosa si svolgeva in modo così organico, che ogni mansione scorreva secondo logica: quindi, aprendosi a tutte le eventualità, procedeva nella maniera più dinamica, secondo un accordo collettivo condotto nel modo in cui ognuno credeva più opportuno

I Principi con cui si otteneva la Produzione, gli anziani raccontano siano cambiati; anche se di questa l’Umanità non si poteva vantare, perché tutto è successo come conseguenza di un Cataclisma, non molto secondo principi naturali: ma causati e provocati. Certo si era giunti ad una situazione Insostenibile; non solo per un sovraffollamento caotico, ma la Vita, dicono, progrediva infognata in principi pericolosi. Quel che ha rovinato. Tutto, attraverso forme tragiche, è stata l’ignoranza. Non di coloro che non avevano studiato a scuola, dov’era condotta tutta la Massa di giovini ai quali veniva impartito un insegnamento stampato. Il problema era che le Epoche Passate venivano considerate secondo la mentalità del Presente. Quindi le distorsioni hanno frantumato il senso del Buono e Cattivo, Bello e Brutto, sintetizzando i giudizi in diverse contraddizioni. In quanto, non si può trovare supremazia di una parte o l’altra, ma tutte dovrebbero considerare le diverse situazioni, per riuscire a compiere una funzione operativa, adeguando l’apporto soggettivo da parte d’ognuno

Invece hanno imposto Regole, Leggi, Dogmi, a cui bisognava uniformarsi; ed è stato – come dire – un gran Casino. Perché si è voluto imporre il Giusto, che aveva una conformazione definita. Così tutto si è sfasciato: l’appiattimento pratico, strutturale, culturale, operativo e morale, ha oltrepassato le capacità interiori

Senza fare riferimenti di cui non conosciamo la Sostanza, ma l’Epoca in cui la Razza Umana ha trascorso il più lungo periodo di Tempo in armonia, fu quando si aveva come riferimento solo la Natura, conducendo un’esistenza armonica e perfetta: addirittura nell’Epoca Neanderthal.

Diciamo qualche milione d’anni or sono. Forse c’erano anche altre Popolazioni d’Umanoidi che convivevano la stessa armonia, ma tutto filava senza tanti problemi

Queste forme “primitive” già avevano cominciato a costruire strutture che adesso non capiamo come abbiano potuto fare; e la quotidianità procedeva uniti, capendosi senza la costruzione dei linguaggi e della scrittura; eppure scambiavano opinioni ed intenzioni benissimo; non faccio per dire, ma come Natura ha impostato: infatti anche gli altri Esseri Animali si capiscono e reagiscono privi delle costruzioni verbali: che possono essere espresse, o forse anche semplicemente interpretate, in forma falsa e distorta. Quindi, il Discorso enunciato o riportato, è la prima forma che ha permesso all’Uomo, e solamente all’Uomo, di mentire o asserire ciò che non è: creduto, immaginato, falsificato, corretto o scorretto …

Tutto filava, milioni d’anni fa, come l’Evoluzione conduceva; negli Animali, nei Vegetali e nelle sostanze materiali: che attraverso sconvolgenti cataclismi o pacate e minime pressioni, condizionate a volte da sostanze come il Vento o Maree fino ai Ghiacci, sono cambiati radicalmente; ed ancora cambiano, sia negli spostamenti dei Continenti negli Oceani, che nelle foglie che cadono e coprono il Terreno donando nutrimento: così

Tutto sembrava talmente consequenziale, che in effetti la routine doveva essere un po’ noiosa. Per cui, ecco bello chi è arrivato? L’Homo Sapiens. Come si sia formato non lo immagino, anche perché era una Razza e non un’improvvisata tra la moltitudine. Quindi, contento di farsi attribuire la qualifica di Sapiens, ha cominciato ad indagare per sapere. Dici che ha conquistato la Civiltà, ed è vero, ma guarda questa Civiltà cosa ha conquistato

Perché? Perché tutte le Novità che andavano trovando, non immaginavano delle conseguenze che avrebbero comportato; certo gli Scienziati lo hanno scoperto, ma sempre troppo a posteriori; come esempio possono essere considerate le Malattie, quelle indotte e quelle provocate; quando sono scoppiate, si sono inventati le peggio assurdità per non confessare di non saperne niente. Poi, a posteriori, gli studi hanno scovato le cause e si son creati gli antidoti: così si è instaurato il bel servizio che ogni Malattia debellata, ne creava altre dieci sconosciute: punto e a capo

Ma l’Homo Sapiens è stato il punto di cambiamento del Ciclo evolutivo; sarà per un cervello più grande, avendo la fronte più spaziosa; o forse per il fatto che si è inventato il linguaggio, per dar sfogo all’ apparato orale con un mento più pronunciato; ma ad ogni dato che riusciva ad apprendere, ne traeva deduzioni che comportavano la sua elaborazione. Quindi, ha creato le punte delle armi per la caccia, trovando nelle pelli degli animali soppressi le vesti per ripararsi dal freddo e da quel che poteva portar fastidio con il contatto: e quanto già fu trasmesso dal Neanderthal, ha fatto scivolare in poche migliaia di anni a studi scientifici straordinari; almeno così ci pare, anche se rapportata la nostra conoscenza con quel che sarebbe “lo Scibile”, potremmo paragonarci a bambini che giocano con il Meccano. Ma, certo, in confronto a come era la Fase Iniziale dell’Ominide, il Progresso è quasi enorme

Tanto che siamo orgogliosi degli accurati studi scientifici: senza capir che avremmo conosciuto tali enormità, per aver dimensione di quanto siamo infinitesimamente piccoli, in un’Esistenza di cui mai avremo dimensione

Eppure, quel che era la Vita condotta dalle prime Razze Umane, che hanno avuto una presenza in diverse Razze ma circoscriviamo a quella di Neanderthal per sintetizzare, non ne siamo molto aggiornati. Anche perché sembra il caso di riconoscere che, con quel che abbiamo scoperto, facciamo un po’ troppi giochi ipotetici avendo dati poco constatabili: ragionando secondo la consequenzialità dei giorni nostri

 Adesso scopriamo quel che deduciamo da fantastiche affermazioni: ma senza calcolare che “un po’ di tempo fa” le reazioni degli Ominidi erano certo diverse da quelle alle quali la “Logica” ci ha portato; di conseguenza, appare aleatorio che ad avvenimenti atmosferici o comunque naturali, le azioni siano avvenute in modo che ora sarebbe un dato certo. Anche perché sono sconosciute le effettive potenzialità, almeno d’ espressione. Sono state recuperate delle scoperte attribuite a milioni di anni, alle quali diamo spiegazione e motivazione: attestando un’esagerata presunzione, non potendo immedesimarci nelle Azioni e Reazioni

Come potremmo individuare quel che avvenne, oltre a constatare i cambiamenti, chissà come indotti?  

Chi risponderà esattamente vincerà una Bambolina

Questo preambolo, serve solo a far capire come, e perché, l’Umanità si è persa nell’Ignoranza. Studiando, capendo e trovando soluzioni, è andata “oltre”: introducendo gli effetti che erano diventati logici, ma non potevano rispondere in una situazione priva di “costruzioni mentali”. Dato che si è imposto il ragionamento maturato apprendendo sempre nuove elaborazioni, si è proseguito nel Progresso, sviluppando conoscenze impressionanti, dimenticando quali erano i presupposti creando le innovazioni: che acquisite, apparivano una “modernità” insuperabile; trovando agganci metafisici quando non potevano essere spiegate

Queste forme avevano una forma che non capiamo più, anche perché gli influssi si percepivano in altra maniera; adesso abbiam capito molto (?) della Realtà, allontanandoci dall’influenza trasmessa dal Sensoriale

Acquistando Conoscenza ed introducendo l’esperienza nelle funzioni della Scienza, parallelamente l’Uomo ha perso nel contatto con gli avvenimenti; ora le elaborazioni stanno tornando più su criteri Naturali; per fortuna

Pensa che il Mondo, piccolo pianeta di un Sistema di modeste dimensioni, era pieno di miliardi d’Uomini; che erano molto contenti quando una specie Animale aveva superato il pericolo d’estinzione, raggiungendo le poche migliaia. Ma anche se venne sopportata la sparizione di tante Razze, la situazione creata era diventata Autolesionista. Eppure, invece di temere i Cataclismi che incoscientemente creavano, i nostri predecessori continuavano a seguire la via onde procedere verso la completa Distruzione. Nessuno lo voleva, ma tutti si prodigavano per il suo avvento; perché condotti da Catene Sovrastrutturali innescate, senza supporne le conseguenze: appunto dall’Homo che hanno ritenuto Sapiens: che se avesse saputo quel che non sapeva, avrebbe impostato la sua evoluzione sapendo gli effetti di quel che stava impostando, senza saper: tutto ciò imperversando l’Opportunità. Ma così hanno Creato per Distruggere, negando la dimensione della Natura

A quanto arrivò il numero di Uomini? Tra l’altro abolendo “senso comunitario”: Oppressori contro Oppressi

Ma tu che ne vuoi sapere, io suppongo solo dai Testi che son rimasti, quei pochi che si sono ritrovati; pare che il numero avesse superato, in tutto il Mondo, gli 8 miliardi: e dico miliardi, che avrebbero condizionato un aumento esponenziale da rendere in breve la situazione impossibile

Ma già 8 miliardi … ma come facevano, e dove si mettevano?

Guarda, ti ripeto che le mie notizie te le posso dare di riflesso; troppo tempo è passato, ma c’è una cosa che dovremmo aver capito; e per il Futuro che ci aspetta, dovremmo considerare

Cosa vorresti capire dalla distruzione? I Cataclismi ambientali sono sempre accaduti, da prima della comparsa dei tuoi primi Ominidi

Anche tu ragioni come quelli che s’inorgoglivano delle scoperte, senza sapere cosa stavano provocando

Zitto, che per fortuna quel che hanno scoperto è rimasto nel nostro bagaglio

Però adesso siamo più coscienti nel loro impiego; e non siamo così Pazzi da provocare le catastrofi che hanno portato a stravolgimenti planetari; le Città si sgretolavano nei Mari, ma venivano riparate: senza capire di dover mutare i principi, con i quali all’ambiente avrebbero imposto di non sopportare costruzioni così mastodontiche

Che vuol dire: una volta scoperto quel che è stato elemento di Ricerca, le valutazioni sono ovvie

Dipende; per esempio, sono arrivati ad indagare miliardi d’anni-luce lontani dal punto d’osservazione, ma le deduzioni seguivano quel di cui volevano illudersi, come trasferirsi in altri Pianeti, senza considerare la Realtà

Per forza, se gli Scienziati arrivano così lontano, come fai a portar qua una Dimensione lontana Anni Luce

A parte che è sempre una infinitesima parte, mentre sono oscuri tantissimi punti essenziali; ma poi, come puoi considerare Realtà così lontane, essendo così diverse nei Dati di Fatto; i Principi sono altri, ed infatti, tutto quel che valutiamo assume altri valori negli altri Pianeti del Sistema; essendo Principi Primi qui in Terra: Peso – Distanza – Massa – Velocità e simili; in altri Emisferi tutto è completamente diverso cambiando la Realtà

E glielo vai a dire te, figurati se trascurano quel che insegnano alle Elementari

No, per carità; dico solo che quel che Noi possiamo considerare come Materia Base per la Vita, è solo una Forma qui sulla Terra; e se vogliamo artefare quel che la Natura ha predisposto, vedi quel che è successo

Guarda che discorsi campati in Aria: mi stavi parlando dei Neanderthal, e mo’ sei lontano miliardi d’Anni Luce

Sto parlando di Noi, della nostra Realtà, inserita in un Universo: oltre i miliardi d’Anni Luce che siamo riusciti ad individuare, trascorsi anche quando l’Uomo non aveva le proprietà attuali; acquistato quel di cui ora possiamo usufruire, non ci accorgiamo d’aver perso altre Capacità, che si son dileguate

Tutto ciò perché volevi giustificare che sulla Terra siamo miliardi di abitanti

Non esattamente; però volevo solo dire che gli scompensi che abbiamo creato, non intenzionali ma che sarebbero dilagati a causa della Nostra ignoranza, si potevano prevedere se ce ne fossimo preoccupati; invece, avvenuta a difesa la Natura, dobbiamo solo renderle Grazie se ci ha conservato ancora pochi milioni in Vita

Ma tutte ‘ste storie che racconti … gli Uomini di Neanderthal, l’Homo Sapiens, le Spedizioni Spaziali così lontane, fin’ a miliardi d’ Anni Luce, che poi ci riportano situazioni e notizie di altrettanti anni fa … ma dove sei andato a cercarle? Oramai Tempo è passato, ma sulla Terra la Distruzione fu Totale, non rimase Niente

Facciamo “Quasi Niente”; altrimenti, anche Noi che campiamo ancora, non avremmo resistito senza Elementi; diciamo che, per fortuna, se la Natura si è autodifesa dall’Invasione Planetaria, ha permesso che il suo discorso iniziato proseguisse; forse giudicando interessante il Progresso della nostra Specie, ha lasciato che potessimo ripartire: consci di quel che sono i nostri limiti e quindi cercando Equilibrio nell’edificare

I Tempi che tu racconti mi sembrano così lontani, che mi pare assurdo concepire una moltitudine così vasta che sia stata stroncata da Forze che rispettano il Ciclo dell’Evoluzione.

Sarebbe bastato avessero avuto più Autocoscienza, che in fondo si è impostata nella nostra quotidianità. Non possiamo dir d’aver conquistato tutte le Doti Positive, dato che conserviamo la nostra Umanità; solo che almeno adesso ogni scelta è basata sulla Ricerca; e prima di scegliere bisogna constatare gli Effetti Secondari

Guarda, ho scoperto quella che era adottata come forma di Vita, nell’assurdità di quella piccola Nazione, per fortuna lontana, in cui si è imposto un Dittatore che dovrebbe andare solo in una Clinica Psichiatrica. Ha messo tutti in riga seguendo Ideologie assurde, quasi come quelle che venivano perpetuate prima del Disastro

Sono rimasti in pochi, ma in pochi siamo tutti quanti. Eppure … non si capisce come fa; forse con i sistemi che adottavano prima, imbevendo gli Individui di Ideologie senza senso per arrivare alla Gloria ed alla Sopraffazione

Ma dai, che stai a di’; che senso ha, il tuo esempio è uno Stato, ancora, in cui è esplosa la Pazzia

Non essere così superficiale; quasi come erano i Popoli che ancora credevano alla divisione degli Stati cercando la supremazia tra loro. Non erano certo tutti cretini, anzi: c’erano studiosi, scienziati, professori; ed anche tante persone dal bagaglio personale ricco di Cultura e Sentimento; eppure, tutti appresso a chi diceva di essere la Guida del Popolo, anche senza darne motivo, che infatti non c’era: ma la conformazione dei Tanti Stati era così distorta, che i principi conduttori rasentavano l’Assurdo, mancando completamente di Basi Logiche

Ma come sei bravo; e ti pare che io, persona normale ma cosciente delle mie azioni, mi affido a chi cerca d’imporsi, avendo le caratteristiche deleterie che mi racconti

Si, ma non tutte devono essere per forza deleterie; ci sono stati Personaggi illustri, che hanno alimentato Arte e Cultura, traversando periodi Illuminati … anche se questo il discorso è scottante; perché chi si uniformava allo splendore dei Governanti, era ricoperto di Luce; chi presentava Alternative o ostentava teorie Contro Corrente, era bandito dall’élite degli intellettuali. Ma non è questo il discorso, perché il problema è solo quello del Potere: che è una forma contraria a quella che dovrebbe essere l’impostazione Etica di ogni individuo; mentre invece, impostando un Governo se pur di vario genere, l’estroversia personale vien stroncata

Stroncata No; diciamo che è condizionata dall’andamento ideologico seguito dal Potere

Infatti, come ti dicevo prima; mentre invece dovrebbe essere la Creatività, espressa nelle forme più adatte a seconda delle circostanze, che andrebbe seguita come punto di sviluppo: personale e collettivo

Adesso, secondo te, non sarebbe questa la forma di Sviluppo seguita Tutti insieme? Nel Mondo, come sarebbe l’unica soluzione per arrivare al risultato. Non è come qualcuno asseriva tempo addietro, che avrebbe voluto realizzare una forma di Governo per espanderla nel Mondo; così non può funzionare, ma bisogna essere tutti insieme, perché i metri da rispettare vengono forgiati diversamente nei tanti luoghi in cui la forma di Collaborazione si sviluppa; rispettando le esigenze naturali, che avranno condizionato le usanze e la civiltà; non siamo tutti Eguali, deleterio pretenderlo; come adesso, che è rispettata la caratteristica di chiunque

Tranne che in questa piccola Nazione che conserva la denominazione di Stato

Ma non puoi arrivare ed imporre con le Armi la Libertà; anche perché Armi non ne fabbricano più; furono tutte distrutte e certo mai si pensò a farne di nuove. Invece quelli, certo non arrivano al Nucleare o al Batteriologico: con Armi Sporche che s’ostinavano a non pulire.

Come divulgava prima del Botto, però le Armi ce l’hanno, e quando sparano, hanno lunga gittata; non come prima, ma più che sufficiente

Infatti, sarebbe contraddittorio voler imporre la Giustizia con le Armi; perché non sarebbe più Giustizia ma una condizione Imposta: esatta contraddizione del termine, che così non può esser sinonimo di Libertà. Certo è stata cancellata la propaganda, che quando trova spazio nel Potere, è dominante: mentalmente opprimente

Così si trovano come un pulcino nella stoppa; ma sono una massa di convinti e sconsiderati; il solo fatto di essere rimasta l’unico Stato al Mondo l’inebria come se fossero sballati al peggior stadio; e non è strano che non vengano convinti presentando ragionamenti e deduzioni logiche, sono infervorati da una “Allucinazione Imposta”; un po’ come avveniva in passato, in ogni Stato, quando si inneggiava e si correva verso la Guerra; non era per Teorie o Ideologie, ma la disumanità del Governo Economico veniva affermata asserendo Libertà !

Non continueremo ancora con questi discorsi che sfociano dal retorico allo scontato; forse per evitar di inventare qualche spiritosa alternativa, come sempre vengono trovate; ma la tematica non è molto appassionante e il contenuto è troppe volte citato tra le novità. D’altra parte, nella situazione in cui siamo, è normale piangerci addosso; il personaggio che vorrebbe vantarsi d’essere più informato, si fregia di far scuola a chi non si rende conto di dove è capitato

Forse mentalmente già iniziava la preparazione ad una Evoluzione Epocale del genere molto tempo addietro; ed in effetti la Sorte è stata fortunata, perché la cosiddetta Civiltà, avendo portato Tutto alla distruzione, non si può sapere quanto intenzionalmente abbia salvato tante forme ancora attive; che nonostante la catastrofe, ancora usufruiscono di elementi per non creare mutamenti troppo gravi alle abitudini, come nell’Era Trascorsa

Gli Elementi Solidi, come sempre, dopo aver imposto Travolgimenti sconclusionati, hanno ricreato un ambiente simile a quello presente poco Tempo prima; certo lontano da quando il Pianeta ha presentato l’inizio della Vita, ma quasi nella situazione di come sembrava decomposta, al momento in cui è stato sconvolto

Le infinite forme di Esseri Animali si sono salvate in maniera assai ridotta; soprattutto le parti microbiche e batteriche: quelle virali hanno capito di non rimaner simpatiche a nessuno, e sono sparite. Altri animali son ricomparsi, da quelli più numerosi e protetti tipo cani e gatti, a quelli di piccola taglia; tra quelli più grandi, inutile cercar elefanti, giraffe o pachidermi così enormi; giusto i Cavalli hanno avuto salvezza in molti, ma soprattutto tra i “puro sangue”, che sono la Razza più sensibile: e con la loro intuizione (che mai si chiama intelligenza, per cause ignote) hanno improvvisato moti di reazione essenziali

Gli Uomini sono color che hanno subito maggiori perdite; ma la loro presenza era talmente invadente, che nessuno dei superstiti aveva modo di dubitare fossero stati loro a causare gli sconvolgenti Avvenimenti Atmosferici. Così, di tutti i miliardi che incoscientemente svolgevano una Vita “normale”, ne son rimasti in tutto solo qualche milione; di tutte le carnagioni e razze, ma gli Eventi avevano imposto il concetto che queste differenze non comportavano caratteristiche nelle capacità, ma solo varianti nelle abitudini, le più normali. Solo in quella piccola Nazione che si era riorganizzata come Stato erano poche migliaia di abitanti; c’è da dire, se vogliamo dar riscontro ai fatti, che le condizioni della Popolazione erano tragiche, oramai prive di qualsiasi appiglio, anche ideale; ed è stato importante un individuo che, pur non riuscendo a evitare perdite clamorose, ha riequilibrato i superstiti, unendoli e trovando loco metodi improvvisati per la sopravvivenza, anche se con un po’ di fortuna. Ma questo particolare sempre serve in circostanze “limite”: sia giunta d’improvviso che inviata dal Fato, per chi ci crede

Un po’ difficile è stato riorganizzare i mezzi di comunicazione, che erano rimasti concentrati nei Centri appositi, ma ridotti uno sfascio; ma non tutti e non completamente, e chi ne era competente qualche operazione l’ha potuta compiere, in modo da poter colloquiare ovunque nel Mondo e trasmettere qualcosa

Un Evento così enorme aveva messo in guardia tutta la Popolazione che ancora proseguiva il ménage abituale, ovviamente con più raziocinio

Evitando di poter ripresentare gravi inconvenienti, che avevano provocato le disfunzioni ovunque

Solo in quel piccolo Staterello si erano riuniti nella maniera tradizionale, come avveniva durante le Epoche “Civili”; erano condizionati anche da Fonti Religiose, in quanto il Capo Salvatore aveva colto occasione d’investirsi di Influenze Divine. Ma sono cose di moda già tanti secoli or sono, tipo i Faraoni o presso i Sumeri, gli Ittiti, tutti; quindi, il gioco sulla mentalità del Popolo non è ricorso a novità; tutto è stato condizionato da circostanze con cui si è impersonato come Deus Mundi; ed in effetti l’accaduto questo ha portato a credere, anche se la Storia non potrà mai stabilire se per Fortuna, o chissà com’è andata: ma è andata Così

Le tre pratiche in mano al Protagonista hanno avuto bisogno di tutta la giornata per essere svolte; meno male che è riuscito a terminarle, perché domani arriveranno altri problemi: speriamo non più di due. Passeggiando per tornare a casa, salutava distrattamente i passanti, anche senza identificare chi erano: tanto si conoscevano tutti. Non che si sentisse stanco, per quanto ogni giorno era duro l’impegno pur dietro ad una scrivania; ma la mente divagava ipotizzando nuove soluzioni, che avrebbero portato un cambiamento radicale nel sopportare le abitudini di chi, per scelta od obtorto collo, trascorre la quotidianità nel modo più comune

Non è discorso che tende a cercar la forza nello “spirito di sopportazione”; certo, due persone insieme devono conciliare nell’atteggiamento e nel carattere; però sarebbe stato importante trovare serenità nell’uniformare le tendenze inconciliabili senza sacrificio. Eppure, in questo, non può intervenire una impostazione insita in un Regolamento, o in un impegno Legislativo: stoltizie ormai superate, che ben si era constatato come non portassero alla realizzazione dello scopo, generando tante altre fonti di divergenze: personale e sociale. Certe questioni sono frutto di maturità ed equilibrio; soppesando (il sop- iniziale è superfluo ma mi sembra tanto carino nell’espressione; quasi arcaica, ma un po’ più fine; ricominciamo) soppesando le circostanze che portano ad avvertire discrepanze involutive nel rapporto (perché involutive? Che c’entra? … niente, ma suona molto dotto), si deve tener conto di dati importanti; se due persone si trovano insieme conducendo un rapporto più o meno intimo, radicato o brioso di novità, un elemento di congiunzione dev’essersi creato. Nel caso fosse solo l’“Interesse”, allora vengono smorzate tutte le funzioni accessorie, trovandosi vittime della routine, che però abbatte e ti fa fesso: escludendo, però, la propria personalità, che non può essere parte agente, ma solo ricevente; con qualche piccola scappatella di sfogo, che non può entrare nella ufficialità. Quindi è solo un ruolo succube: chi si accontenta … e son in molti(e) ad accontentarsi. Per lo meno si arricchiscono del contorno, anche se difficilmente oltrepassa la Scena

Ma quando l’unione cerca il Sentimento, entriamo nel difficile. A qualsiasi livello, non si può lasciar soverchiare la propria personalità, lasciando che sia sempre lo stesso giocatore ad essere “di mano”.

Eppure, a parte i moniti da primo dell’anno, due, o anche diverse personalità, portando avanti la propria Identità, non possono assimilare i dati imposti; proprio per il senso dell’individuo che deve formarsi, crescere e sviluppare; quindi, ognuno è diverso da tutti, mentre invece, prima del Crash, mistificavano per rendere Tutti ad essere Uno. Ma non era divertente, tutti a fare le stesse cose e senza spunti: e guarda a cosa ha portato la Noia

Allora, abbiamo assodato che si cresce in quanto solo la nostra individualità è partecipe di Noi Stessi. Ma accettando questo principio, come poter condurre una Vita Sociale, come collaborare nel lavoro o in qualsiasi attività, o trovare un compagno(a) con cui elaborare la quotidianità? Va bene per un po’, ma lo scontro arriva

Forse con i principi che avevano nei tempi ormai lontani … chissà. Ed infatti si erano inventati ad unire tutte le tendenze, ad amalgamare l’ottica che non verteva verso “il meglio”, ma cercava di inquadrarsi nell’Ordine Impartito; anche se comportava una grande confusione per le opposte tendenze che mai conciliavano

Adesso, nella Nuova Realtà, dobbiamo adeguare la nostra mentalità ad una Vita in Comune. Date le premesse sembrerebbe una cosa difficile; ma dato che il bagaglio assunto quando cercavamo “la Civiltà” si è dileguato, potremmo aver l’azzardo di recuperare quel che ha sviluppato la nostra indole, e tornare alla Natura

Esempio non dovremmo cercarlo, perché Noi siamo Noi, e nessuno potrebbe potersi confrontare. Anche se, entrando nella Natura, dovremmo solo adeguarci a tutte le forme naturali

Qui si apre un grave quesito; molti dicevano che l’Uomo dovrebbe superare la Natura; vorrebbero con le loro acrobazie intellettuali e scientifiche, che l’Uomo disponesse delle Regole che conducono l’Esistenza, usufruendo del potenziale che scaturirebbe delle reazioni da cui trarne la nostra dinamica. Si tramandano molti detti di questi Superbi, e non starò qui a farne menzione perché dovrei partire dai Tempi Antichi, quando l’Uomo credeva nel suo individuo in virtù della sua sapienza: da Sapiens che fieramente si era evoluto. Citazioni anche di Chiesa, molte nella Storia e recentemente Paolo VI, nato ancora nell’800 ma alla più alta carica ecclesiale dal 1963 al ‘78; non che i successori avessero dottrine diverse, ma negli anni del suo Pontificato lo ha dichiarato espressamente. E quindi “l’Uomo dovrebbe strumentalizzare a Natura, a suo comodo e per il progresso”: ed abbiamo visto quanto sono progrediti cercando questa strumentalizzazione

Abbiamo finalmente coscienza di Noi Stessi. Se l’elaborazione mentale ha fruttato dei dati che ci avvicinano a capire qualcosa sull’Evoluzione e l’Universo, pur con i debiti ritardi di miliardi d’Anni Luce che son necessari per far arrivare notizie sulle situazioni lontane tanto quanto ci vuole, non c’inorgogliamo d’aver trovato un albero contro il quale espletare impellenti bisogni; siamo microscopici Esseri ed abbiamo dovuto sopportare tutti i terribili cataclismi, conseguenza delle combinazioni prodotte; e pur quando le constatiamo, entriamo in confusione, non definendo predisposizioni centimillimetrali fino agli organi invisibili, che hanno un comportamento secondo i principi inamovibili di Spazio e Tempo: eppure attenzione, che tra poco il Tempo potrà avere dei moti incomprensibili

Quando la massa di un Asteroide si schianta contro una Stella, avviene un cataclisma impressionante. Eppure, ogni infima particella, subisce una forza che gli dà impulso di spostamento in una direzione, secondo la forza impressa. Per cui le conseguenze non saranno “a casaccio”; in quanto tutti i macromiliardi di agenti esplosi avranno il loro esatto effetto. Certo l’Uomo mai potrà concepire ed intravedere le conseguenze dello scontro, causato da specifiche forze agenti che hanno spinto l’Asteroide esattamente in quella direzione a quella velocità; per questo dovremmo darci la dimensione di Uomini; noi siam bravi perché osserviamo quel che è successo; la Natura adopera ogni Ente della più infima dimensione per causare un effetto che non può variare di un valore multimillimetrico.

Quindi, non diamoci tante arie che abbiamo imparato a governare la Natura. Guarda cosa è successo per governare quel che sarebbe la sola Fonte che sprigiona Vita. Perché l’Uomo ha sancito che Vita è qualcosa che ha capacità d’autocoscienza ed agisce, autonomamente, in proposito. Se questo Principio ha qualcosa di fondato, allora è Vivo tutto l’Ambiente Animale e quello Vegetale; con proprietà diverse ma efficaci. Per quanto riguarda le Materie Solide, non è del tutto chiaro, perché certe proprietà sono evidenti, e la parabola dei cambiamenti è preordinata, come possiamo constatare dall’Epoca del Perniano.  

Tipo che i Continenti si spostano e diversi stati ambientali subiscono variazioni imprevedibili, ma è proprio sulla nostra Ignoranza che dovremmo continuare ad indagare

Tenendo conto di questi Dati di Fatto, bisognerebbe scoprire come due, o diverse, persone, possono stare assieme, senza far scontrare le loro tendenze divergenti

Già, e mò tu dimmi perché si dovrebbero scontrare. Dobbiamo imparare, e Storia insegna, a non cercare forzature per creare contrasti; non che non avvengano cataclismi sconvolgenti, ma tutto procede per assimilare un Ordine che renda scorrevole il procedere degli avvenimenti. I Periodi di Catastrofe sarebbero dei passaggi necessari per permettere di raggiungere una Forma di Equilibrio. Forse l’Universo è troppo giovane per aver raggiunto questa dimensione: e beato lui. Eppure …

Stamm’ a sentì’. Ma qua ci vorrebbe un Cosmologo, che potrebbe chiamarsi anche Astrofisico, per aver un quadro effettivamente appropriato. Ma no di quelli che vanno a vivere su Marte, quelli hanno troppa Fantasia e mancano di spirito realistico. Quelli Seri, che studiano, conoscono e scoprono: senza ipotizzare l’impossibile, alimentato con molto tono da scena in Televisione, sempre col sorriso in bocca; senza Samantare nomi

Sta di fatto che riusciamo ad osservare quel che fu l’Universo miliardi d’Anni Luce or sono, ma se individuiamo i Corpi, non possiamo conoscere la loro Evoluzione: che chissà come avranno progredito

Mettiamo il caso, ma solo per ipotesi, che la Natura avesse constatato di dover attuare dei cambiamenti nelle sostanze atmosferiche, non potendo causarle con influenze naturali, perché manca la composizione in quanto sarebbe solo un artificio. Anche se a questo punto vien da chiedersi: se non è prodotto naturale, ma causato da combinazioni chimiche, come può la Natura doverne usufruire?

Sarebbe dilemma simile a quello che, partendo dal Nucleo Centrale da cui è dipartito tutto l’Universo, la domanda spontanea sarebbe su qual’ è stata la Forza che ha impresso un’esplosione così potente, da disporre ogni singola parte del Firmamento a cercare il suo ordine nel suo punto giusto. Come poter ipotizzare?

Ammettiamo che, per motivi suoi, l’Universo avesse bisogno di creare sostanze chimiche non producibili attraverso combinazioni naturali. Allora, che ce vò, al momento giusto crea una Razza in cui sono irrorate tante e diverse contraddittorie capacità; dalla più Geniale alla più Pazzoide. Questo contrasto formulerà, attraverso gravi tumulti inspiegabili, sconnessioni nell’organicità evolutiva; per questo l’evidente contrasto ha dato impulso a quel che è successo; secondo le dimensioni abituali, nell’Universo è accaduta una piccola esplosione; ha distrutto quasi tutto il Mondo che si era creato, dando sfogo alle sostanze generate, di cui non esiste la Purezza in Natura: Tutti gli agenti contrari, son serviti in parte come freno, per osservare il limite di Tempo in cui l’episodio doveva accadere, che potrebbe combaciare con chissà quale altro evento astrale. Ma d’altra parte è servito ad incentivare l’avvento della catastrofe, creando molti e sempre più intensi canali di sfogo, onde permettere all’elaborazione delle Sostanze distruttive di procedere indisturbata

Pare che prima del Macello, nel Mondo prendevano piede sempre più forme di reazione all’elemento distruttivo. Gli Uomini si riunivano in Associazioni che curavano la Natura, gli Animali, Ogni forma Culturale, importanti Riunioni, Assemblee, gruppi di Studio, forme di assimilazioni degli ambienti Storici-Natur-Culturali, approfondimenti in materie Scientifiche con qualche divagazione fantasiosa a livello Cosmologico …

insomma, gli elementi riguardo la documentazione si ampliavano in molte maniere; così le parti indotte per la distruzione, avevano tranquillità nel portare Distruzione e creare poli devastati e devastanti: tanto all’Equilibrio c’era chi ci pensava.

Ma fino ad un certo punto. Perché gli elementi non c’era ragione superassero il quantitativo oltre un limite

Così le sostanze emesse hanno trovato una combinazione d’unione: gli ambienti e gli animali rimasti in Vita … abbiamo tutti bilanciato le funzioni organiche, prime tra tutte la respirazione, per cui ci siamo adeguati, subito e presto, alle variazioni ambientali; così quel poco che siamo, rispetto all’enormità generata ed all’esagerazione causata, è continuata nell’Esistenza sul Pianeta. Alcuni principi fisiologici son cambiati, più che altro modificati. Niente è stato soppresso, ma alcune cose sono meglio sopportate, però le capacità si sono ridotte: e per forza!

Quindi, se siamo ancora sulla Terra, non è la nostra scienza che ci ha dato possibilità di conservazione; se abbiamo distrutto il Mondo, che ancora si esprime con forze vitali secondo il nostro Principio, non è stato per nostra Volontà, in quanto l’incoscienza è stata solo un elemento di cui la Natura ha avuto bisogno, per poter ottenere una combinazione di sostanze, che altrimenti non poteva produrre, onde creare la Selezione

Certo che la fantasia è molto fervente; chiaramente ci sono dei particolari che non hanno motivi per essere scientifici. La divagazione ha divagato in supposizioni, dando alla Natura la forza di poter conformare la Realtà.

Sotto un certo profilo. Ma allora dico una cosa. Non voglio assumere sembianze di Filosofo, perché farei ridere; ma dimmi tu come spieghi il processo dell’Evoluzione, che per quel che possiamo constatare procede secondo un Fine, cercando la combinazione Perfetta

Tanto Perfetta che accadono scontri e cataclismi dirompenti.

Non ho detto che la combinazione è Perfetta; solo che la Perfezione si sta raggiungendo; almeno si procede verso di essa; come dovrebbe essere il Fine elaborato da noi Uomini. Siamo stati finora in mano ad induzioni distruttive, perché condizionati dalle Forze che esigevano sostanze elaborate, che siamo riusciti a far esplodere condotti dall’assurdità, plasmata da tante forze contrarie. Adesso potremmo anche renderci conto che, volendo riequilibrarci nell’ottica dello sviluppo, non possiamo scendere in contraddizione creando nuovamente sistemi di distruzione: sarebbe la dichiarazione d’esser cretini, come in effetti siamo stati, dando sfogo alla competizione, invece di far assumere ruolo dominante alla collaborazione. Non esistono altre Razze che si distruggono internamente; rivalità per assumere egemonia nella mandria, al limite; o lotte onde riuscire ad essere il “prescelto” di una femmina pronta; ma l’Uomo è l’unica Razza che scende a contrasti interni pur senza conoscersi, ma donando la propria disposizione a chi li ha indotti ad uccidere

Però siamo i più intelligenti, perché gli unici che siamo riusciti ad elaborare archetipi così potenti

Te la confermo quando mi dimostrerai che quel che abbiamo prodotto è qualcosa che ci migliora nell’Esistenza. Fatto sta che siamo i più distruttivi, caratteristica propria di Noi Stessi, che non espletiamo esigenze Vitali ma Autoritarie, per acquisire il Potere. Questa è Intelligenza? … se credi …

Però abbiamo una mente che riesce a fare operazioni con i dati scoperti, per essere sempre all’avanguardia

Bravo, fornendo l’associazione di sostanze chimiche che si possono generare solo attraverso modifiche realizzate dalla scienza, immettendo nel nostro piccolo spazio combinazioni che non avrebbero potuto aver sfogo da sole. Per cui, se ti sembra assurdo, non lo è più di altre Illusioni a cui credono molti Uomini:

Ma la Natura potrebbe aver condotto l’Uomo per generare sostanze di cui avrebbe avuto bisogno per qualche motivo, ma effettivamente adesso che il disastro si è compiuto; quindi, la produzione di composti prodotti non è più necessaria, è terminata l’autodistruzione; sperando di poter continuare in una dimensione corretta per tutti gli Uomini che son restati: secondo qualche principio ed esigenze. Ma che ne vuò sapé

Ma come sei bravo; vorresti dare alla Natura queste doti caratteristiche dell’Essere Divino?

Più che altro sono le Religioni che hanno identificato il Divino nella Natura. Quando le manifestazioni non si capivano, tipo i fulmini, i tuoni, o realtà essenziali come il mare – cielo – sentimento eccetera, avevano una funzione divina. Col Tempo, è cominciata con i post – socratici l’evoluzione per vedere la divinazione del Mondo in modo diverso. Il Dio non era più la Natura, ma tante Divinità detenevano la sacralità a sé; ed ognuna di queste aveva un indirizzo per governare le forze della Natura. È stato un inizio per portare, in tutte le Religioni, il Dio oltre la Natura, e ora c’è qualcuno che si appella a Dio per oltrepassare la Natura (vedi sopra)

Se ideologicamente la Fede ha seguito questa direzione, vuol dire che era giusto avvenisse    

Non è giusto quel che avviene; infatti, avvengono tanti e troppi misfatti che non si può supporre siano “Giusti”; al limite mi potrai trovare le cause in ogni circostanza e a volte potrai dir di giustificarle; ma basta così

Però è sembrato un passaggio importante lo sviluppo dei concetti in mente alle Popolazioni

Pure se fosse, a parte che non mi sembra sia un processo coerente; ma ciò non toglie che sarebbe una forzatura ideale, per portare l’Uomo lungo una strada verso la distruzione di se stesso, e del Mondo; come è avvenuto finché ve n’era l’esigenza. Terminata la quale, abbiamo potuto riprendere, in qualche modo, la nostra posizione, usufruendo della nostra dialettica ma consci e lucidi di quel che è successo. A parte quelli lì, ma …

Ma non ti pare di arrovellare troppo, con quel che dovresti smontare per creare una situazione così nuova?

Non ti credere, certo è una “fantasticheria” che non può essere asserita per dati di fatto; ma quante storie sono state assunte come concrete, solo perché hanno voluto crederci? Forse comode da una parte, o utili da un’altra; ma sempre si è creduto a immagini costruite; come si credeva divino il Fulmine, non supponendo i 2 poli che si scontravano facendo urtare positivo e negativo

Ma adesso che la situazione è chiara, direi, vogliamo ancora perderci in ragionamenti astratti?

No, guarda; oramai siamo arrivati e ognuno faccia i propri comodi in casa sua; tanto la situazione, come la vuoi mettere, non cambia; cioè, è già cambiata, ma cerchiamo di non causare altre Catastrofi, recuperando Umanità. Che sia stato causato onde far accadere quel che abbiamo provocato, oppure siamo stati solo cretini

Cretini usufruendo della troppa intelligenza

Non sarebbe mai troppa, i Geni non dovrebbero mai aver freni. Ma arrivederci, a dopodomani che domani è domenica … cioè, no, ancora son abituato come una volta. Ma al lavoro non ci andremo, a scadenza fissa possiamo mancare. Come si dice? Giornata di riposo … e meno male. Gli orari sono più … umani: e noi siamo Uomini … Ciao

Ciao, a presto; se mi gira di continuare il discorso, ti telefonerò. Ciao.

  

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