IL CUORE DI LUCE di Maria Teresa Necchi

È l’alba di una fresca mattina di fine novembre e sei già a spasso, in giro per il mondo, ad accarezzare le anime che incontri.

Ti ci vuole un sano caffè per iniziare al meglio però.

Così ti tuffi nel solito bar, l’unico aperto e fatto di stanze parlanti.

Decisamente un buon posto in cui fermarsi.

Tutti qui a far colazione prima di cominciare il turno di lavoro o per ricaricarsi poiché la via di casa è ancora lontana. Tutti accomunati da uno stesso orario ma resi unici da storie personali diverse.

In automatico ti accorgi di quadri mai dipinti, intravedi la peculiarità di ciascuno anche senza conoscerne i dettagli più sottili. Non ti sfugge proprio nulla.

“Buon giorno”, dici entrando sorridendo, con il tuo solito passo deciso che sprizza simpatia ed entusiasmo.

“Buon giorno.”

“Tchiau.”

“Buono giorno.”

“Giolno.

Sembra un coro multietnico e arcobaleno che scoppia al tuo arrivo, come se ci fosse una gara a chi risponde per primo.

Io ti osservo sai, sono anni che ti sto dentro.

Sono il tuo cuore pensante, cara Luce. Porti un bell’inizio di giornata quando incroci gli occhi assonnati, spenti o magari delusi delle anime più disparate. Di te ci si può fidare. Sei gentile, generosa nei gesti, dai valore umano al tempo. Fai tornare il sole nella pioggia.

E così i dialoghi, anche i più comuni, apparentemente di routine, con te acquistano uno spessore cosmico: rivelano quell’immenso bisogno universale di essere considerati.

Ecco allora che ti si aprono dinnanzi tante vie, tante quante le situazioni che vivi, ma la tua strada ricorda più che altro una rotonda: ci entri e poi imbocchi ad una ad una tutte le uscite dando ad ognuno la giusta precedenza ed importanza.

Al supermercato c’è chi ti chiede improvvisamente, incontrandoti con il tuo carrello della spesa:

“Ma l’insalata ingrassa?”

E alla tua risposta rassicurante:

“E’ solo acqua… se ne va subito!”, si tranquillizza.

Per strada, quell’omino piccolo-piccolo con tante primavere alle spalle riconoscendoti in lontananza agita la mano finché lo raggiungi.

Vi salutate a prima vista in modo banale. Poi ti racconta di sé, e magari la sua vita, in una manciata di secondi. Forse non cerca risposta, si aspetta soltanto di essere considerato e non allontanato o liquidato in fretta come se fosse un’anima “inutile”, un uomo fantasma.

È chiaro invece che il tuo sguardo penetra l’invisibile, la voce dei tuoi occhi è una forza comunicativa infinita che riempie fino a far traboccare l’anima per quella immensa attenzione che hai saputo dare.

E ti capita ovunque e con chiunque.

Anche quando di nascosto lasci una faccina sorridente su un tavolino per far gioire chi arriverà dopo di te o al Caffè, ogni volta che offri un cioccolatino al barista di turno perché lo vedi stressato dalle lamentele e dall’arroganza di clienti pieni di boria.

Che dialoghi intensi, anche se apparentemente leggeri, sai intrecciare: entri nella vita!

“Buon giorno, mi può fare un caffè per favore?”

E intanto, frugando nella tua dispensa portatile dei dolci pensieri, porgi una prelibatezza aggiungendo:

Un Lindor ci sta, che ne dice?”

Mah?! Ci sta di sicuro…non potrei accettare dai clienti ma ci sta…è così impegnativo avere a che fare con la gente oggigiorno. La ringrazio.”

Tu non scegli, è naturale, ti viene da dentro, sei un cuore a due gambe. Lasci un segno al solo passaggio; fai luce ovunque – come il tuo nome.

Spesso non te ne accorgi. Non comprendi: tutti cercano di avvicinarti, perché il tuo è un superpotere innato. E non puoi sottrarti al destino. Gli animi come te riempiono chi “toccano” e da vicino o da lontano sembrano dire:

“Avrò cura di te, come tu lo vuoi.”

Sono attenzioni che spingono a chiederti di continuare, magari con una parola mite e misurata – anche un sorriso basta. Può essere un gioco di sguardi, pensieri, momenti, attimi, pause silenziose o di degustazione di sapori diversi.

Un Coffe Break insieme dura un attimo; eppure, è sufficiente per dirsi tanto di profondo; un click per far salire di livello e cambiare lo spirito delle ventiquattrore perché quando passi dai brii ai giorni.

È empatia.

È un costruire speranza, agganciare anelli ad anelli di un’infinita catena, intessere una cerniera che tiene tutto unito.

È un salvavita che distoglie dall’indifferenza dei giorni nostri.

È un trapianto d’anima, un passaggio di fluido purpureo da un angelo all’altro nel nostro vagabondare.

È la ricetta “portatile” della vita, quella che, se la segui, te la cambia e dà un bacio in fronte all’umanità che si rinsalda di bene e speranza, ovunque tu vada.

Per cui, a te – mia piccola ma maestosa e brillante Luce – e poi al mondo intero, mi sento di dire:

“Lasciamoci “prendere” da questa forza che sa costruire invece di distruggere e riempire invece di prosciugare. Facciamo battere un cuore brillante che, anche quando sembra fermarsi, non si esaurisce mai.”

Comments

  • Roberto Belotti
    03/01/2024

    ME.03.01.24 Per
    “IL CUORE DI LUCE” di M.T.Necchi.
    A volte lungo la tua strada trovi persone che ti cambiano la vita. Io l’ho trovata nel “Cuore di Luce”. Roberto Belotti

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    • M.T. Necchi
      13/01/2024

      aver trovato il Tuo Cuore di Luce significa che eri aperto ad accogliere un cambiamento: quando si è presentato l’hai saputo riconoscere e quindi l’hai “adottato” facendolo entrare nel tuo cammino in modo da procedere per mano! 😊

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  • Melissa
    03/01/2024

    Racconti di Luce di Teresa Necchi:Questo racconto mi è passato attraverso Teresa è emozionate brava ancora! Mi sembra di avere passeggiato con te in una qualunque mattina! Continua così

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    • M.T. Necchi
      14/01/2024

      Grazie Melissa, mi fa piacere che il racconto ti abbia coinvolta a tal punto! Il “messaggio” ha trovato la sua strada in un’anima sensibile come Te! 😊 M.T.Necchi

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  • Cristina Comolli
    03/01/2024

    Il Cuore di Luce di M.T. Necchi bellissimo. A volte un sorriso e due occhi che nn conosci riescono a darti di più…a capirti…a confortanti….brava..e proprio così…e sei riuscita ad esprimerlo così bene e con tanta poesia.

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    • M.T. Necchi
      14/01/2024

      Grazie Cristina, “Esprimere Con Poesia”, Come Sottolinei Tu, È Per Me Un Traguardo Senza Tempo. Farò Tesoro Delle Tue Parole Che Mi Riempiono Di Entusiasmo E Mi Danno Il Giusto Input Per Continuare Serena Il Mio “Nuovo” Cammino. 😊 M.T.Necchi

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  • Maria Teresa Denicola
    03/01/2024

    Il racconto di Maria Teresa Necchi è commovente e Struggente.Ha il calore della quotidianita e familiarita . C’è una gioiosa tristezza in quella luce

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  • 03/01/2024

    Non avevo bisogno di conferme. So che Teresa ha un innata abilità nel descrivere nel migliore dei modi, anche le cose più semplici, come fare una passeggiata! Leggendo questo bellissimo pezzo, ne ho avuto solo l’ennesima prova. Brava

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    • M.T. Necchi
      14/01/2024

      Grazie Roberto, con estrema sensibilità hai richiamato l’attenzione su un elemento per me essenziale nello scrivere: spesso le risposte che cerchiamo si trovano nelle “cose semplici” e riuscire a descriverle rivalutando il loro valore è per me una gran fonte di ispirazione e….direi un traguardo! 😊 M.T.Necchi

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  • 03/01/2024

    … E poi il cuore brillante non solo non si esaurisce mai, ma può essere contagioso. E Allora, Forse, un po’ di pace puo iniziare a Nascere. Grazie Tere!

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  • Mirella
    03/01/2024

    … E poi il cuore di luce non solo non si esaurisce, ma Sono certa che sia contagioso. Grazie Tere

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    • M.T. Necchi
      14/01/2024

      Grazie Mirella, che il cuore di luce sia “contagioso” è il miglior auspicio che si possa augurare al racconto ispirato dal clima di estrema solitudine che caratterizza, secondo me, i giorni nostri. 😊 M.T Necchi

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  • Joelle
    04/01/2024

    Leggendo queste righe Ho trova tanta sensibilità che all’giorno d’oggi e difficile trovare , finalmente un cuore Umano ,bravissima Maria Teresa .

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    • M.T. Necchi
      14/01/2024

      Grazie Joelle per le tue belle parole. La luce della sensibilità è proprio una qualità che, ahimè, al giorno d’oggi è “fuori tempo” in ogni settore. E pensare che vale così tanto e raggiunge un effetto strepitoso fiori misura. 😊 MT. Necchi

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  • Saporiti Giuseppina
    04/01/2024

    Ciao Tere,
    Quante volte sei stata la mia luce nelle tristi mattine della quotidianità.
    Sono fiera di te.
    Giusi

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    • M.T. Necchi
      24/01/2024

      Grazie Giusi, sei la mia “Frau Sapo” del cuore e con la tua delicata presenza sai dare un senso alle giornate più intense. 😊 M.T. Necchi

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  • Rina Chiaverano
    05/01/2024

    GIO. 04.01.24
    Cuore di luce, mi hai coinvolta. Con la tua sensibilità sai regalare momenti di serenità. Cerco di fare “miei ” i gesti di umanità sinceri e spontanei verso ” i compagni ” di viaggio. Brava “Cuore di luce “. Rina

    reply
    • Lorella Pelosini
      06/02/2024

      Qualcosa di più di un Racconto! A me è sembrato di vedere Le Immagini!
      Davvero toccante, in una realtà dove i valori più importanti e gratuiti, sembrano scomparsi..
      Complimenti davvero tere!

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  • Moni
    05/01/2024

    Il cuore di luce di Teresa Necchi: è bello pensare che ci sia una “luce” per ciascuno di noi e che possiamo esserlo a nostra volta. brava Tere, la tua descrizione sensibile e attenta mi ha emozionata. Più cuori di luce per tutti!!

    reply
  • Rina
    05/01/2024

    GIO. 04.01.24
    Cuore di luce, mi hai coinvolta. Con la tua sensibilità sai regalare momenti di serenità. Cerco di fare “miei ” i gesti di umanità sinceri e spontanei verso ” i compagni ” di viaggio. Brava “Cuore di luce “. Rina

    reply
  • Monica Bottoli
    06/01/2024

    Il cuore di luce trasmette una sensibilità e una delicatezza che cura i cuori in un’epoca dove si corre sempre e nn si trova il tempo per nutrire i rapporti con chi si incontra

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  • Graziano
    07/01/2024

    Decisamente il racconto Cuore di Luce descrive in pieno l’ umanità e il modo di vivere di Teresa. Per chi ha la fortuna di conoscerla sa che lei è così semplice, discreta e attenta agli altri.

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    • M.T. Necchi
      24/01/2024

      La tua descrizione va oltre ogni confine e non fa che confermare che è la Sensibilità che tiene unite le anime. Grazie. 😊 M.T. Necchi

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  • Paolo Manfredda
    07/01/2024

    La scrittura, nitida e precisa, senza sbavature va dritta al cuore emozionano il lettore, perché trasmette positività e gioia di vivere.

    reply
    • M.T. Necchi
      19/01/2024

      Ricevere un così bel commento dal mio Prof. delle superiori mi carica di grandi emozioni e di “forza” per continuare la mia “nuova” via. Grazie prof. Manfredda.😊 M.T. Necchi

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  • Lisa Bogliano
    08/01/2024

    Cuore di luce è un racconto che coinvolge ed emoziona,distoglie dall’ indifferenza dei giorni nostri e valorizza i semplici gesti quotidiani. Grazie teresa

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  • Marta B.
    09/01/2024

    La lettura de Il cuore di luce è un toccasana di sicura efficacia per guarire da un isolamento egoistico per poi aprirsi Incondizionatamente al mondo. Brava Teresa.

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    • M.T. Necchi
      19/01/2024

      Grazie Marta! Se “Il Cuore di Luce” saprà essere davvero una medicina efficace per i “nostri giorni” vorrei proprio che venisse “distribuita” con il contributo di tutte le Anime Sensibili che hanno saputo cogliere il suo “principio attivo” fatto di estrema sensibilità ed apertura verso il prossimo. 😊 M.T. Necchi

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  • Costanza
    10/01/2024

    Mitica Tere, con i tuoi superpoteti ci fai riflettere su tutta la forza e l’energia che può Trasmettere un semplice momento di condivisione.
    Che spettacolo!
    Un abbraccione

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  • Frank
    10/01/2024

    Brava Teresa. Quando me ne hai parlato tempo fa della tua nuova vita da scrittrice già non avevo dubbi. Una scrittura che parla di gentilezza e atmosfere rassicuranti, oserei dire molto biedermeier. un toccasana visto i tempi che viviamo. Grazie.

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  • Sandro
    10/01/2024

    Ciao Tere, “il cuore di Luce” un racconto che coglie l’essenza del donare con il cuore e di Riflesso riceverne ristoro per la nostra anima.

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    • M.T. Necchi
      24/01/2024

      Grazie Sandro, ricevere parole come le tue è un regalo che rispetta tutto il cuore di luce che c’è in te. 😊 M.T. Necchi

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  • Carmen Tacca
    11/01/2024

    Il cuore di luce di M.teresa Necchi, ti scalda il cuore cuore e lo avvolge in una calda coperta fatta di amorevole compassione per il genere umano. Un cuore fatto di luce come quello di Teresa❤️

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    • M.T. Necchi
      19/01/2024

      Carmen Cara, mi lasci senza parole per le emozioni che trasmette la tua riflessione. Inoltre essere paragonata al Cuore di Luce mi riempie l’animo di una gioia immensa. 😊 M.T. Necchi

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  • Mari
    15/01/2024

    Il Cuore Di Luce Di M.Tetesa Necchi, mi ha emozionata e mi ha riflettere sulla vita di ogni giorno. Grazie Tere

    reply
  • M.T. Necchi
    19/01/2024

    Grazie Mari, mi fa piacere che Tu abbia colto in modo così completo il messaggio affidato a “Il Cuore di Luce” 😊 M.T. Necchi

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  • Mariano
    20/01/2024

    Cara Teresa, non riesco a leggere ciò che scrivo perché purtroppo E’ nero su nero. Ma la luce splendida del cuore mi illumina! Grazue. Dietro quel tavolo in cui ci incontrammo pin mezzo a tanto viso e C’era un cuore pulsante che narrava storie incantevoli.

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  • Mariano Settembri
    02/03/2024

    M. T. NECCHI ” IL CUORE PENSANTE” Mi ricordo un bellissimo album di un gruppo italiano:”Abbiamo tutti un Blues da piangere”. È un album che ascoltavo da ragazzo. Maria Teresa Necchi sa quanti decenni possono essere trascorsi. Poi incontro e leggo questo racconto e il pianto si unisce al sorriso. Lo scontro e l’incontro, la suggestione di una nota de “La negresse qui chante” nella Nausea di Sartre che si apre verso l’universo dell’essere con l’altro, per l’altro. La suggestione dell’incontro, di uno sguardo e di occhi del cuore che dicono o che ti chiedono. Un appello a cui non puoi non rispondere perché è la richiesta di un buon cuore che domanda cuore buono. Non servono 10 saggi di Levinas o Jaspers o Baudrillard o Freud. Maria Teresa dice che esiste una via di uscita dal sonno della depressione o dal silenzio umile. Essere con. Comunità e alterita’. Incontro di serenità, sicurezza di esistenza serena. Sai che domattina in quella sala puoi trovare quello sguardo, quel sorriso, quelle parole che danno un senso alla tua esistenza e a chi hai incontrato guardando due occhi del cuore che chiamano. Grazie del tuo sguardo, in quella sala grande nell’autunno di sei anni fa.

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  • Mariella vozzi
    02/03/2024

    Dolcissimo! In una giornata grigia e nuvolosa Il Cuore di luce , consola

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  • Michele
    02/03/2024

    Parole che emizionano nel profondo. Segno di una sugnificativa capacita’ di trasmettere. Gentilezza, dolcezza, positivita’ sono qualita’ sempre piu rare. E’ come se gli umani si sentussero a piu’ agio con l’aggressivita’ e l’arroganza. Sapere che esistono petsone come lei apre veri spazi pet i raggi del sole….e non solo.

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  • Maria Rita Gioria
    17/03/2024

    Accarezzare anime, stanze parlanti …Già le prime frasi ti catturano per il linguaggio poetico e ricercato, per trascinarti a vivere la bellezza degli incontri se vivi con Sensibilità la quotidianita. Grazie Teresa che ci ricordi che guardare, e non srmplicemente vedere, rende speciale ogni giorno!

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