MUTISMO CORALE di Sara Pagliaretta
Mutismo corale, innaturale, computato Assenza di capitelli, colonne magre mangiate dalla pioggia bagno perpetuo del mondo che scioglie con tenacia conguagli frequenti. Capelli sugli occhi, visione laterale. Scegli le mie ossa, terra fradicia ripercorri il mio andamento, le linee che
DIACRONIE CROMATICHE di Sara Pagliaretta
Occhi adombrati, trasparenze confutate,boccoli che appaiono al sol profilo.Definito, armonioso.Postura fondata su certezze immutabili.Divani consumati da quesiti.Sei la risposta ad essi.Il punto di vista, l’oltre.L’alternativa a schemi mentali, fondamenta, costruzioni interrottescheletri di cemento su ammassi di necessità, bisogni, sogni.Intravediamo l’amore
LUI, LEI, L’ALTRA di Bruna Franceschini
Prologo Tutto ha avuto inizio cinque anni fa, quando decidevo di scrivere un romanzo dal titolo che sembra un ossimoro, “Straordinario e ripugnante”, dopo avere contratto un innamoramento che non potevo definire altrimenti.Non a caso uso il verbo contrarre, che stranamente
COME VAN GOGH di Vito Tarantini
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LA NATURA DELLO SCORPIONE di Bruna Franceschini
1. Prologo Apre gli occhi. Li richiude subito. Le fa troppo male la testa. Si rituffa nel sonno, ma il mal di testa diventa il sogno del mal di testa. Tanto vale alzarsi.Leggera nausea appena tenta di tirarsi su appoggiandosi a
KAZISTANAI PODÀ di Alessandro Grignaffini
COLLINE DI ATENE 407 a.C. AEROPAGO SOMMO TRIBUNALE DI ATENE ACCUSATO: «Ora è il momento di festeggiare, di abbandonarsi alle sfrenate evoluzioni della danza, ascoltando le inebrianti armonie della musica. Questo è il momento di battere ritmicamente il piede, volteggiare nell’aria
Il PAPPAGALLO CHE VOLEVA CONOSCERE IL MONDO di Franco Lo Presti
Un giovane pappagallo che aveva da poco imparato a volare, decise un giorno di lasciare il suo nido. Andò, dai suoi genitori e chiese loro il permesso di andare. Sebbene molto preoccupati papà e mamma acconsentirono tra lacrime e abbracci. «Addio!» disse il pappagallino
LA REGOLA DEL TRADIMENTO di Federico Berlioz
Prologo Ancora intontito, si sfilò il pigiama e rimase in mutande. Le gambe secche risaltavano sul ventre gonfio.Piegato sul lavandino, si sciacquò il viso con l’acqua fredda, scacciando gli ultimi brandelli dell’incubo notturno che lo aveva coinvolto. Non riusciva a ricordare
SAPIENS di Guido Fariello
INTRODUZIONE «Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?» sono frasi che udiamo spesso, pronunciate da persone le più disparate, nei luoghi i più inconsueti, da persone le più diverse. Sono parole che, quando provengono da non addetti ai lavori, costituiscono per lo
L’EREDITÀ DELL’AMMIRAGLIO NELSON di Franco Lo Presti
Le salite erano ripide, le curve a tratti strette e pericolose. Occorreva, perciò, prestare molta attenzione anche se il traffico non era eccessivamente intenso.Mi trovavo alla guida di una Opel Meriva con accanto Melo, mio fratello, mentre le nostre mogli