NOTIZIE DAL FUTURO di Loris Felice

La mattinata tranquilla nello studio degli avvocati Giustetti & associati in Via dei Bossi a Milano viene interrotta quando, ad un certo punto, su un vecchio pc con Windows 10 una giovane segretaria vede comparire una strana mail:

Oggetto: Convocazione miei eredi per il 3/3/27 studio avvocato Giustetti ore 11.00

Testo: Chiedo allo studio avvocato Giustetti di convocare nella sua sede di Via dei Bossi i miei tre nipoti:

Calosci Mattia, Calosci Veronica e Calosci Adriano figli del mio amato fratello Michele per importanti comunicazioni. Cordiali saluti Ing. Giuseppe Calosci.

La giovane segretaria più per dovere che per necessità chiama la sua collega più anziana: “Anna, guarda questo vecchio pc, dopo anni in cui non succedeva nulla stamane ha ricevuto questa mail, sarà mica qualche virus pericoloso, c’è allegato un vecchio file .docx, cestino?”

“No, aspetta un attimo, questo nome non mi è nuovo, vado ad avvisare l’Avvocato Giustetti. Ora che mi ricordo, su precisa indicazione dell’Ing. Calosci questo pc deve rimanere acceso almeno fino al 31/12/27.”

I pendolari sbuffano ed imprecano di fronte al solito ritardo dei treni di trenord, ma stamane sembra ci sia in ballo qualcosa di grosso: macchine della Polizia, ambulanza ed anche un’auto della scientifica. Iniziano intanto a circolare le prime voci, verso le 6.00 un barbone che passava a piedi lungo i binari ha ritrovato il cadavere d’un uomo morto ed ha poi avvisato il capostazione.

Stranamente il cadavere non è quello di un senzatetto come lui o un extracomunitario che ha deciso di farla finita, si parla d’un uomo bianco, ben vestito a cui non dovevano mancare i soldi, purtroppo il volto è deturpato dall’impatto con il treno Frecciarossa che sopraggiungeva da Torino ed al momento non è riconoscibile.

La redazione del famoso sito di notizie online non si fa trovare impreparata, tutti sono in subbuglio e già un paio di cronisti sono sul posto, come al solito sono tra i primi a riportare la notizia bomba.

Nel frattempo, le azioni della ASAP Spa nota per il suo software basato sull’intelligenza artificiale e diffuso in tutto il mondo hanno avuto un balzo del 15%. 

Il rialzo è dovuto al fatto che diverse aziende americane e cinesi sono pronte ad acquisire questo fiore all’occhiello dell’industria IT italiana.

Con un po’ di ritardo ma con maggiore dispiego di mezzi ed informazioni anche le tv nazionali e regionali parlano di questo grave incidente.

Canale 86 è molto nota soprattutto nel nord Italia anche per i suoi servizi di approfondimento ed indagine, nella puntata di oggi si parla soprattutto della figura del deceduto.

Per i pochi che non lo sapessero Giuseppe Calosci era uno dei più importanti e seguiti guru dell’informatica italiana, non sposato, con i suoi sacrifici, anni di lavoro ed ingegno ha fatto sì che la ASAP società da lui fondata, producesse e creasse ancor oggi la maggior parte delle applicazioni software legate all’intelligenza artificiale ed installate sui quasi tutti i nostri smartphone.

Famosissima l’App WIP che, nata un paio d’anni fa, si è subito distinta come la migliore App di intelligenza artificiale a livello mondiale. Il suo patrimonio è ingente ed andrà quasi sicuramente ai suoi tre nipoti vista la morte prematura del fratello Michele che insieme a lui aveva fondato l’azienda 25 anni fa.

Vista la popolarità del personaggio anche i siti di gossip si sono buttati a capofitto sulla notizia, qui chiaramente il focus è sugli eventuali eredi e sulla loro storia, in questo Spettegolando è il numero 1 del settore; quindi, partono subito le prime notizie a riguardo:

Ha cercato di ripercorrere la strada intrapresa dal papà Michele e dallo zio creando una sua Start up ma con scarsi risultati, anzi sembra che la società navighi in cattive acque e sia vicina al fallimento.

Appassionato d’armi, caccia e pesca, hobbies che lo portano spesso ad intraprendere safari ed altri tipi di viaggi di questo tipo.

Vicina alle posizioni no global, in disaccordo con le politiche poco “green” dell’azienda del papà e dello zio è uscita di casa molto presto, insieme ad altre persone ha creato una specie di comune appena fuori Milano dove si occupa di alimentazione e medicina utilizzando le proprietà di piante e fiori.

 Bel ragazzo già apparso diverse volte sulle pagine di Spettegolando per via della sua vita sregolata: è stato fermato un paio di volte a causa d’eccessi di droga e alcool, ufficialmente iscritto all’università facoltà architettura dove però sembra aver dato pochissimi esami.

Proseguono le indagini sulla strana morte di Giuseppe Calosci meglio conosciuto come Mr.ASAP, le immagini di sicurezza della stazione di Milano Certosa sono stranamente svanite nel nulla e nessun testimone si è ancora presentato con informazioni utili all’indagine.

Nel frattempo, sono iniziati gli interrogatori delle persone più vicine all’Ing.Calosci per capire se negli ultimi giorni avesse ricevuto minacce o soffrisse di problemi di salute.

A breve dovrebbero arrivare i risultati dell’autopsia, forse questa chiarirà meglio quanto accaduto.

 Clamoroso il risultato dell’autopsia effettuata sul cadavere dell’Ing.Calosci trovato cadavere 4 giorni fa alla stazione di Milano Certosa.

Il cadavere oltre alle numerose fratture dovute all’impatto con il Frecciarossa ha un foro da arma da fuoco alla testa e un’alta dose di veleno nel corpo.

A questo punto l’ipotesi suicidio viene accantonata e si cerca di capire chi può aver voluto la morte dell’Ingegnere.

Trapelano le prime notizie riguardo agli interrogatori ai tre nipoti di Giuseppe Calosci.Come ben si sa nessuno dei tre aveva dei buoni rapporti con lo zio.

Gli alibi prodotti non sono stati considerati di ferro ma solo semplici dichiarazioni non essendoci testimoni che possano dire dove fossero i nipoti dalla tarda nottata alla prima mattinata del 3 marzo.

Mattia ha dichiarato d’aver partecipato ad un evento a Milano zona navigli e d’essere tornato a casa da solo verso mezzanotte, Veronica era ad una trasmissione di TeleDuomo dove parlava di come le erbe possono curare i reumatismi ed è rientrata a casa verso le 23.00 mentre Adriano è stato allontanato da un locale zona Brera verso l’una in quanto visibilmente alticcio e pericoloso.

Alcuni suoi amici si sono preoccupati di riportarlo a casa per evitare altri problemi.

 Indagini arenate per la morte dell’Ing. Giuseppe Calosci, nessun testimone e nessuna nuova pista sta permettendo di capire chi e perché è stato ucciso il noto imprenditore. Nelle tasche della vittima, nel suo smartphone e nel computer non si sono trovati documenti o messaggi che potessero permettere di capire se negli ultimi tempi la vittima fosse vittima di ricatti o minacce.

Unica cosa certa è la solidità finanziaria del patrimonio dell’Ing e della sua azienda ASAP ancora oggi le sue azioni hanno guadagnato il 7%.

Chi si aspettava qualche sorpresa o colpo di scena all’apertura del testamento dell’Ing. Calosci è rimasto deluso.

A parte alcune donazioni a enti no profit ed alla sua segretaria di fiducia S.na Velletti, tutto il patrimonio verrà equamente diviso tra i tre nipoti. I conflitti, litigi e discussioni degli anni passatii non hanno quindi scalfito il rapporto che il defunto aveva con l’amato fratello ed ha fatto sì che il patrimonio non venisse disperso all’infuori della famiglia.

Tocca ora a loro tenere alto il nome dello zio e della ASAP anche se in molti pensano che a breve l’azienda verrà purtroppo venduta a qualche competitor internazionale.

Nel Capodanno Cortinese non sono passati inosservati i tre eredi della dinastia Calosci.

I nipoti ormai famosi in tutta Italia hanno movimentato la serata di fine anno:

Mattia attuale presidente della ASAP in compagnia d’una nota soubrette era alla discoteca Edelweiss.

La sorella Veronica, ora influencer su youtube, era a cena con alcuni esponenti politici, si parla infatti di una sua possibile candidatura alle prossime elezioni politiche.

Infine, Adriano, ormai noto personaggio tv per le sue partecipazioni ai vari reality, era con amici al rifugio Cime bianche dove si è potuto divertire con escursioni in motoslitta e con il classico lancio dei fuochi d’artificio.

 Clamorosa svolta: stamane, a due anni dal suo omicidio sono stati arrestati i tre nipoti dell’Ing Giuseppe Calosci, sono tutti accusati d’omicidio premeditato, a breve cercheremo di capire le motivazioni dell’arresto visto che fino ad oggi non era trapelata nessuna prova o testimonianza. Al momento i tre indagati sono a San Vittore in isolamento.

Come anticipato ieri sera nel nostro speciale su Giuseppe Calosci stamane sono uscite finalmente le prime informazioni sull’arresto dei tre nipoti.

Si è riusciti a ripristinare il computer della stazione di Milano Certosa con le immagini del sistema di sorveglianza: si vedono tre persone, una l’Ing Calosci e le altre due sembrerebbero i due nipoti, uno dei quali spinge l’Ing sotto il treno mentre l’altro lo finisce con un colpo di pistola dopo il passaggio dello stesso in modo da essere sicuri della sua morte.

Nel frattempo, sono arrivate in questura delle mail che attesterebbero il fatto che i tre nipoti da tempo stessero pensando all’omicidio.

Anche la nipote Vittoria stava da tempo avvelenando lo zio con l’aggiunta di piccole quantità d’arsenico nelle tisane che gli aveva consigliato per la sua insonnia.

 Grande soddisfazione da parte del capo della polizia a cui tutti hanno ormai affibbiato il nome di Poirot vista la similitudine con l’epilogo del famoso giallo di Agatha Cristie “Omicidio sull’Orient Express”.

Ecco le sue parole nell’intervista data ai vari giornali:

“Questo loro patto diabolico aveva come scopo la morte dell’odiato zio e legava i tre nipoti in questo giuramento di sangue. L’idea era di dividersi il patrimonio subito senza dover attendere la vecchiaia dello zio o eventuali testamenti che li avrebbero tagliati fuori dall’eredità. Grazie alle prove apparse in questi ultimi giorni è stato però possibile fermare questi tre pericolosi criminali”.

Gli accusati continuano a dichiararsi innocenti ma temiamo per loro che non ci siano molte vie d’uscita a meno di colpi di scena dell’ultima ora.

 Si è concluso in tempi brevissimi il processo di primo grado a carico dei tre nipoti di Giuseppe Calosci.

Il giudizio è stato unanime: 20 anni a testa per omicidio preterintenzionale.

A nulla sono valse le proteste degli avvocati della difesa, le prove portate in aula dall’accusa sono risultate schiaccianti.

Riguardo a questo c’è da sottolineare (strano scherzo del destino) che si tratta di uno dei primi processi che ha utilizzato l’APP WIP per elaborare le varie testimonianze e dati a disposizione dell’accusa per determinare il verdetto finale. 

Al momento gli accusati sono agli arresti domiciliari in attesa del processo di secondo grado.

Alle 11 in punto un Bip sorprende i partecipanti alla riunione, dal pc con Windows 10 parte in automatico un video con il logo della ASAP.

Dopo qualche secondo, compare il defunto Ing.Calosci, tra l’imbarazzo e l’incredulità dei presenti partono le sue prime parole:

Buongiorno a tutti, cari nipoti perdonatemi anche se so che mi odierete per quanto vi ho fatto. Ebbene sì, non siete voi i miei assassini, mi sono suicidato da solo il 3 marzo di 3 anni fa. Mi sono accorto che la mia ultima creatura WIP m’è sfuggita di mano, ormai tutti prendono per oro colato quanto esce dalle risposte della mia APP, io so che essendo frutto d’un uomo anche la app WIP può commettere errori ma i miei utenti non l’hanno capito, l’importante è avere tutto in fretta senza far fatica, d’altronde il nome della mia società ASAP non è l’acronimo di As Soon As Possible. Però l’acronimo di WIP Work in progress sta appunto a dichiarare che l’APP è migliorabile e modificabile, ma qui anche la mia sete di denaro e successo ha fatto sì che la gettassi sul mercato per anticipare i miei concorrenti. Fin quando si parla di singoli utenti potevo anche non farci caso, ma quando il ministero della giustizia m’ha chiesto di utilizzare l’APP per velocizzare le sentenze dei processi dandogli in pasto tutti i documenti a disposizione ho capito che non c’era via d’uscita. Il rischio di avere sentenze errate e condannare degli innocenti era altissimo, c’era un’unica possibilità: dimostrare in modo inequivocabile che l’APP stesse sbagliando e l’unico modo era provarlo sulla mia pelle. So con assoluta certezza che siete stati condannati, sicuramente i giudici avranno dato in pasto i dati a WIP la quale in modo asettico e logico avrà sentenziato la condanna nei vostri confronti. Peccato bastasse un abile tecnico informatico per capire che le immagini della stazione erano state taroccate da uno dei miei tecnici, così anche le e-mail che ho inserito a regola d’arte nei vostri pc ad una certa data.  L’importante era che fosse fatta giustizia subito e creare la “notizia” da dare in pasto ai media. Non essendo stato in grado di fermare la mia APP ho dovuto compiere questo gesto, ora nessuno meglio di voi sarà in grado di gestire questa APP facendo in modo che si limiti a fare quello che può e deve fare, lascio alla vostra intelligenza e capacità capire come realizzare tutto questo.”

Non si ferma il deprezzamento delle azioni ASAP dopo il clamoroso epilogo legato alla morte del suo fondatore. Solo oggi le azioni hanno perso il 15% del loro valore da inizio mese il calo è del 68%, si pensa ad un delisting del titolo per evitare che il crollo trascini con sé tutto il comparto azionario. Ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte del CdA che si riunirà domattina per definire il futuro dell’azienda.

Nasce in Camerun il progetto “UOMINI MIGLIORI PER UN MONDO MIGLIORE” finanziato dagli eredi del compianto Ing.Calosci.

Il progetto si prefigge di dare una scuola ed un lavoro ai tanti ragazzi camerunensi che non hanno le possibilità economiche per farlo.

L’idea è quella di permettere poi ai più meritevoli di proseguire il loro cammino scolastico nelle università italiane.

I fondi per il progetto arrivano dalla vendita delle quote azionarie della ASAP da parte degli eredi i quali, hanno voluto però avere la certezza che la società continuerà negli studi sull’intelligenza artificiale con applicazioni legate solo allo studio dei fenomeni atmosferici in modo da poterli prevedere ed in un futuro si spera breve gestirli andando a dare l’acqua delle precipitazioni nelle aree più bisognose del pianeta.

Come avrete potuto notare dal capoverso quest’ultima notizia non è stata data da nessuna televisione, giornale o sito internet forse perché è l’unica buona notizia di tutta la storia.

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