UN SACCO PIENO DI PEPE di Yorgo Piccinaki
Era la fine dell’estate del millenovecentotrentasette e io allora giovincello di nemmeno diciannove anni stavo vivendo quella fase della vita in cui bisognava decidere cosa fare. Qualche mio coetaneo era già partito cercando fortuna aggregandosi a gruppi di emigrati all’estero in
SOLO IL MARE SAPRÀ di Daniela Trovato
“La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme” Italo Calvino la rosa dei venti 2019 Mi chiamo Gaetano e ho ventiquattro anni. Alcuni anni fa, mio nonno Tano, che
L’OMBRELLO A POIS di Lucio De La Balca e Jelissa Carola Piques
Mentre attraverso il cortile della facoltà di medicina guardo l’ultimo, ennesimo trenta che mi ritrovo sul libretto. Continuo a camminare verso la fermata del bus per tornare a casa per pranzo come sempre dopo un esame, pensando a come saranno
LA CITTÀ D’AVORIO di Michela De Paoli
foto di pixabay 1 - Una strana eredità «Signorina Saraceni» domandò il notaio «lei conosce la signora Sofia Boselli?»«No» rispose Luana sconcertata. «Però Boselli è il cognome di mia mamma, lei e questa signora sono parenti?»«Sì, sono sorelle. Sofia Boselli è sua
ASTRAZIONI di Adriana Catapano
Alice non aveva mai capito fino a che punto il mondo fosse reale.Si ricordava di sé bambina, che teneva stretta nella mano quella grande e ruvida di suo padre, e si guardava attorno per cercare storie da raccontare.Si ricordava di
IL SIGNORE DELLA COMUNICAZIONE di Maria Chiara Piazza
Abstract Hermes, il dio della comunicazione, è un anziano pellegrino che vaga per la Terra incessantemente, presenziando alle opere e alle vorticose attività della sua dottrina che, più di ogni altra, oggi è posta al centro del mondo. Districarsi in quello che
IL DOLORE NON HA SENSO di Antonello Scasseddu
UNO Sam pensava a questo mentre l'infermiera cercava di fargli il prelievo del sangue per la quarta volta. «Mi dispiace» gli diceva «ma le sue vene sono un problema.»Dopo quaranta giorni di ospedale anche la proverbiale pazienza di Sam stava scemando, lasciando
NON CHIUDERE QUELLA PORTA di Maria Tedeschi
Abstract. Quando Alice era bambina, sua madre si rassicurava che la porta di casa fosse sempre chiusa con il lucchetto affinché non uscisse fuori e non entrasse nessuno. Una forma di riservatezza esasperata nei confronti di estranei pericolosi. Da adolescente quella