TABELLA DI MARCIA di Vincenzo Dragonetti
Domani mattina alle 8:00 l’ex tranviere Giovanni Labadini entrerà in ospedale per riparare il cuore che da un po’ di tempo ha iniziato a perdere colpi. Sua figlia Claudia è voluta venire a tutti i costi a dormire da lui per
GATTI, AMORE E METAFISICA di Paola Botto
L’ultimo cliente non mi lasciava più, l’orario di chiusura era passato da un pezzo e io non avevo pensiero che per Cenere, e soprattutto per la mia povera casa. Chissà come me la stava riducendo quella gattina scatenata che non
STORIE…di Gabriella Milella
Era un tardo pomeriggio in cui la noia e la stanchezza si contendevano il tempo rimanente della giornata. Non aveva lavorato molto, ma si sentiva stanca, sebbene si trattasse soprattutto di pigrizia mentale. Era lì in piedi indecisa sul da farsi:
LA MĂIASTRA E LE VITE INVISIBILI di Maria Tedeschi
Abstract Nevio Altimari è un ex violinista brillante e sensibile. La sua vita non è mai stata facile. Un giorno svegliandosi si accorge di non avere più sensibilità al pollice e all’ indice della mano destra e da allora la sua vita cambia
SENTIERO EE di Laura Vanoli
«Non me la sto cavando male, dai! Quanti dubbi inutili mi son fatta venire
RICORDARE PER DIMENTICARE di Alessio Martini
2017, da sola, aspettando Sonja Dopo dieci anni, sono tornata in questa città termale in Toscana; una città un po’ sonnacchiosa, un po’ noiosa, un po’ fanée. Come dieci anni fa, è una tiepida sera di maggio. Come dieci anni fa,
DONNE A CONFRONTO di Aurelia Ciullo
Le luci del corso in quel periodo erano particolarmente suggestive. Le persone non rinunciavano alla passeggiata serale, seppur stretti in un unico abbraccio coi loro cappotti. Parole fumanti di aliti caldi, mani che gesticolavano in aria un po’ goffamente e cani umanizzati
LA LEGGENDA DELLA BAMBINA CON LA GERLA di Cristina Acquotti
La mamma aveva preso la sua decisione. Voleva fare una sorpresa al papà e alle due bambine. Era da molto che ci pensava, erano anni che aveva voglia di trascorrere il Capodanno in montagna, nei posti dove lei passava le vacanze
FINESTRE di Kathy Ceres
Sono le sette del pomeriggio. Ormai il sole è calato e l’oscurità scende lenta sui brillanti edifici della città. Dalla mia finestra scorgo delle luci, ora lì, ora su, ora giù, che si accendono e lasciano intuire un movimento frenetico dalle stanze
UN AMORE A ISTANBUL di Clelia Accardo
Lisa si svegliò prima del solito pronta ad affrontare l’inevitabile partenza e le conseguenze della sua scelta. Tuttavia, una sottile paura incrinava il coraggio. Più che una paura era una smania, una tensione nervosa che la spingeva a risolvere tutto al